Lo ammetto, ho sbagliato subito. Praticamente dall'inizio. Non è un buon inizio. Ma coraggio, sono le 3 del mattino e mi sono detto "crea un blog! è divertente" ed eccolo qua. E adesso? Ci sono persone che scrivono i blog perché pensano di essere indispensabili per l'umanità, alcuni perché non hanno un cazzo da fare, e altri perché lo sono. Prima di tutto io, che non so neanche bene perché lo sto facendo, mentre scrivo mi sono dato una regola: mai cancellare quello che ho scritto, e mai fare copia incolla. Zero. Cazzi vostri, ma non è possibile, per me, pensare di scrivere un blog.... no, in realtà è quasi impossibile non farlo. Dico non usare il copia e incolla oppure cancellare una parola e poi sistemarla meglio, cioè per non dare proprio l'impressione dell'ignoranza totale, dico. Va beh, e poi un altra cosa la aggiungerei,attenzione perché questa mi sembra davvero una notizia straordinaria, da angoscia cosmica (per me ovviamente): Prima pubblico, poi rileggo cos'ho scritto. Un pò una cazzata. Ma mi piace. Ma sì, tanto al massimo l'unico lettore che la leggerà, cioè io, potrò anche autocommentarmi e poi autoautorizzarmi a fare delle correzioni postume, nel senso di post ma senza il morto.
Ecco, direi che oggi, il 18 Aprile del 2011 andrò anche io a dormire con quella sottile piccola ansia che qualcuno malauguratamente possa capitare a leggere queste mie lettere e magari, nel migliore dei casi, proseguire incolume, come quando un pirla ti taglia la strada ma sei troppo stanco e pensieroso da prenderti la briga di insultarlo. Viva l'Italia.
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